type="text/css"> le sFATtINE: Chi siamo

Chi siamo

SFATTINE STORY – IL COMINCIO

La squadra, il campionato, il blog….
è tutto un gioco.....
è tutta e solo una magia.
E dentro questa magia.... 
tanti  sono i giochi
che si posson giocare!
Oggi per esempio
giochiamo..alle signore!
Che si trovan  nel salotto
di una bella casa virtuale
e sorseggiando un buon the,
accompagnato da fragranti pasticcini, 
purtroppo virtuali pure loro,
conversando rievocano fatti e sensazioni...
Le domande di chi non c’era,
i ricordi di chi c’era,
“il comincio” delle sFAtTINE
prende vita e si rivela…….



Le Sfattine sono nate nel lontano ottobre 2007  e come tutti i neonati mica sapevano all’inizio di chiamarsi così.
Silvia, Agnese e Barbara hanno dato inizio a  questo “gioco” sotto la guida di un grandissimo e pazientissimo Fino deciso a insegnare loro l’ABC del baseball.
Un inverno in  palestra con alcuni ragazzi – fra gli altri  Stefano Petaccia che poi condividerà un pezzo di questa storia -  che accettano di condividere la palestra stessa con queste   “ragazze” che manco sanno tenere il guantone in mano, poi, con il passare dei mesi le fanciulle ci prendono gusto e riescono a coinvolgere altre spericolate coetanee  ignare di tutto.
Fra risate e sgridate le sfattine iniziano a fare qualche partitella….arriva il primo torneo  e come per incanto dal nulla compare nell’universo mondo del baseball questo  sciame azzurro bello da vedere quando si dispone sul diamante anche se ancora molto ingenuo e tecnicamente grezzo….ma anche i diamanti all’origine sono grezzi….. 

Ma come vi è venuto in mente di cominciare, di imparare....
C'è un episodio che ha dato il via?
come avete fatto a coinvolgere Fino...
la palestra era la stessa degli anni seguenti?
cosa facevate all'inizio?
Vi ricordate qualche episodio divertente delle prime volte?

Tutto è iniziato perché la Silvia per ragioni di lavoro conosceva Maurizio e questi un giorno le chiese se aveva voglia di imparare a ballare….
Lei scherzando gli rispose che piuttosto le sarebbe piaciuto imparare a giocare a baseball !!
 E fu invitata al primo allenamento.
La cosa le piacque e chiamò l’Agnese chiedendole se aveva voglia di muoversi un po’,  l’Agnese chiamò me (Barbara) e così abbiamo cominciato a frequentare tutti i venerdì la palestra della Ponticella.
Fino finiva l’allenamento con il Longbridge e iniziava con questo nuovo gruppetto.
Facevamo più o meno le cose che facciamo adesso quando siamo in palestra: corsa ed esercizi fisici per il riscaldamento e poi con il guanto a cercare di lanciare la pallina nella direzione giusta.
Qualche episodio divertente?  Sinceramente non me ne vengono in mente…
sicuramente indimenticabili due dei ragazzi che indossavano la conchiglia sopra ai pantaloni …….TERRIFICANTE!

e l'idea di formare una squadra quando è venuta fuori?

Esattamente non ricordo…
Durante i mesi invernali in palestra si unì a noi prime tre la Robbi, poi la stagione successiva in settembre/ottobre si sono aggregate la Fede, Moreno, la Daniela, la Patrizia,  la Miria, la Patti bionda (l’amica della Silvia), la Rita (l’amica della Dani) ecc…
Quando abbiamo visto che eravamo in un certo numero, abbiamo deciso di far rotta per questa nuova avventura.
Alla cena di Natale del 2008 è nata la squadra delle Sfattine…ti ricordi nel capannone che aveva la Silvia alla cicogna?
Le prime partitelle a Pian di Macina contro i Calzini le abbiamo fatte in primavera del 2009.

Alla cena di Natale nel 2008 mi ricordo  l’ultimo disperato tentativo di Mauri di insegnarci a ballare (poi chissà perché non ci ha più provato) e che ci voleva un nome se volevamo fare una squadra e io ho buttato lì tanto per dir qualcosa che sembravamo delle fatine, tanto carine, ma un po’ fatte (ero un bel po’ in là con l’alcool mi sa…. e non solo io) e a seguire è partita una raffica incrociata di scempiaggini varie da cui è nato il nostro nome….bisogna che ci ubriachiamo più spesso, chissà cosa ne esce!


Confermo tutto quanto è stato scritto, aggiungendo il nome di Davide Bucci a quello di Stefano. entrambi giocavano nella squadra alla quale noi “abusive” ci aggregavamo in palestra ed entrambi saranno poi, almeno per un po’, dei nostri.
Senza il contributo di Mauri, instancabile e costante, non si sarebbe neppure potuto fantasticare su un progetto (che inizialmente non era neppure tale!) pazzoide come è stato.
E pure Renato, inizialmente inconsapevole che  le mamme dei suoi ragazzi coltivassero il “vizietto” di incontri carbonari nella palestra della Ponticella, con mazza e guantone…  si è poi reso complice e promotore della scellerata iniziativa.
Morale che emerge è che Fino avrebbe preferito vederci ballare e ci ha  provato a più riprese, anche alla festa di Natale, con l’intera squadra.
Ora: non so quante di voi sappiano ballare (e forse non sappiamo neppure giocare bene a baseball) ma di certo siamo DONNE DA DIAMANTE… per sempre!!!!


Posso solo aggiungere che io sono stata ingaggiata da Agnese durante una festa parrocchiale tra un piatto di tortelloni all’ortica e una crescentina. Agnese sapeva che trent’anni fa avevo giocato per un po’ e mi ha chiesto se avevo voglia di ricominciare a tenere il guantone in mano. Ho detto di sì con entusiasmo, ma mai mi sarei aspettata di arrivare a questo punto: squadra che gioca anche benino, voglia di fare, allegria e quella crisi d’astinenza che ti prende quando per un po’ non pesti la terra rossa.
Grazie ragazze!


Io ricordo che……era un tranquillo pomeriggio di allenamento degli allievi (il secondo che facevano Lori e Walter) ed io ero spalmata su una panca a godermi il soleggiato pomeriggio di settembre quando........si avvicina Fino e dice: "perchè venerdì non vieni ad allenarti con le mamme?"
...a nulla è servito dire che non sapevo giocare e che abitavo a Monterenzio....anzi.
A quel punto è stata coinvolta anche un'altra mamma sempre di Monterenzio....così avremmo fatto la strada insieme...
Bene, Silvia (credo si chiamasse così) la sera dell'allenamento mi ha tirato il pacco e io invece ho iniziato l'avventura....quella mamma non sa cosa si è persa a non venire!!!!!!!!!!!!!!!!


 ........ed io sono stata agganciata dall'Agnese,
che mi urlava se volevo giocare a baseball con altre ragazze,  mentre attraversavo via Repubblica sulle strisce pedonali.
Considerato che il mio sogno è sempre  stato quello di giocare a baseball,  ho riattraversato la strada e ho detto di si..............................
è stata naturalmente un'idea meravigliosa, anche se nonostante gli sforzi per imparare non è che riesca bene…..però ho un buon carattere!!!!



  Sembran cose da film…
..........son cose da film!


E questo è il primo episodio!!

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